Modello 231 – Whistleblowing

Per whistleblowing si intende qualsiasi segnalazione riguardante comportamenti in contrasto con i principi espressi nel Codice Etico e nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottati da Fe.Ma.
Devono formare oggetto di segnalazione la commissione o la tentata commissione di condotte illecite di cui si abbia conoscenza in occasione e/o a causa dello svolgimento delle mansioni lavorative o in ragione del rapporto di lavoro o di collaborazione.
Le segnalazioni prese in considerazione sono soltanto quelle che riguardano fatti riscontrati direttamente dal segnalante e non basati su voci correnti.
La segnalazione non può riguardare lamentele o rimostranze di carattere personale del segnalante che non deve, infatti, utilizzare l’istituto per scopi meramente personali, per rivendicazioni o ritorsioni, che, semmai, rientrano nella più generale disciplina del rapporto di lavoro/collaborazione o dei rapporti con il superiore gerarchico o con i colleghi, per le quali occorre riferirsi alle procedure di competenza delle strutture aziendali.
Non esiste una lista tassativa di reati o irregolarità che possono costituire l’oggetto del whistleblowing. In generale, sono considerate rilevanti le segnalazioni che riguardano comportamenti, rischi, reati o irregolarità, consumati o tentati, a danno di Fe.Ma. S.r.l. Allo scopo di incoraggiare la trasmissione di segnalazioni, la Società si impegna a mantenere riservata l’identità del segnalante e consente la possibilità che le segnalazioni vengano effettuate in forma anonima.
Sono vietate ritorsioni e discriminazioni di qualsiasi genere nei confronti del segnalante, che la Società si impegna a tutelare anche irrogando provvedimenti disciplinari nei confronti di chiunque violi tale divieto.